Sono ormai parecchi anni che mi sono assemblato un PC con hardware estratto da altre macchine in disuso o materiale salvato dalla spazzatura di qualche amico. L’hardware nel complesso è buono ma senza grosse pretese: un pentium 4 con 512 MB di memoria, scheda audio integrata, una vecchia scheda video ati e il case, unica perla veramente apprezzabile, un mediacenter della Lian Li.
La scelta del case era stata pensata per poterlo tenere in sala sotto al televisore e non farlo sfigurare vicino al lettore DVD. Avevo solo un dubbio: quale sistema operativo installare? All’inizio ero orientato su una distribuzione Linux leggera tipo Kubuntu o addirittura Xubuntu ma, dopo un’analisi più attenta dei miei requisiti (non me ne vogliano i puristi di Linux), è caduta verso un più commerciale Windows XP. Ovviamente stiamo parlando di un PC con performance molto limitate rispetto ai computer in vendita oggi ma perfetto per essere utilizzato come “muletto” per applicazioni che non necessitano della costante presenza di un utente ma facilmente raggiungibile via remote desktop da tutti i miei device (portatile, palmare, ipad). Dopo aver installato tutti i tool ed i client che mi servivano mi sono accorto che molte risorse erano utilizzate da processi di windows che girano in background ma che potevano essere disabilitati liberando memoria e togliendo lavoro inutile alla cpu. Qui sotto vengono riportate le modifiche per rendere più scattante il sistema operativo Windows XP (ognuno valuti ogni singolo punto secondo le proprie necessità). Per i meno smaliziati consiglio TuneXP che automatizza molti dei passi riportati qui sotto.
La scelta del case era stata pensata per poterlo tenere in sala sotto al televisore e non farlo sfigurare vicino al lettore DVD. Avevo solo un dubbio: quale sistema operativo installare? All’inizio ero orientato su una distribuzione Linux leggera tipo Kubuntu o addirittura Xubuntu ma, dopo un’analisi più attenta dei miei requisiti (non me ne vogliano i puristi di Linux), è caduta verso un più commerciale Windows XP. Ovviamente stiamo parlando di un PC con performance molto limitate rispetto ai computer in vendita oggi ma perfetto per essere utilizzato come “muletto” per applicazioni che non necessitano della costante presenza di un utente ma facilmente raggiungibile via remote desktop da tutti i miei device (portatile, palmare, ipad). Dopo aver installato tutti i tool ed i client che mi servivano mi sono accorto che molte risorse erano utilizzate da processi di windows che girano in background ma che potevano essere disabilitati liberando memoria e togliendo lavoro inutile alla cpu. Qui sotto vengono riportate le modifiche per rendere più scattante il sistema operativo Windows XP (ognuno valuti ogni singolo punto secondo le proprie necessità). Per i meno smaliziati consiglio TuneXP che automatizza molti dei passi riportati qui sotto.
Disabilitare il servizio di indicizzazione: Stiamo parlando di un servizio sempre attivo che lavora in background e che ha il pesante compito di aggiornare costantemente un indice dei files presenti sul disco. Questo serve principalmente quando si vuole velocizzare le operazioni di ricerca. Da “Start” accedete al “Pannello di Controllo“ quindi selezionate “Installazione Applicazioni“ e dalla sezione di sinistra della finestra di installazione applicazioni scegliete “Installazione componenti di Windows“, nella lista che comparirà deselezionate la checkbox “Servizio indicizzazione“.
Eliminare l'esecuzione di alcuni programmi allo startup: Eseguire i programmi allo startupquesto metodo è molto utile ai programmi stessi ma è un peso per il sistema.
Andiamo su Start > Esegui e digitiamo "msconfig", Comparirà Utilità Configurazione di sistema e spostiamoci nella finestra "Startup/Avvio" troveremo l'elenco delle applicazioni in avvio automatico. Alcuni esempi di applicazioni Microsoft disattivabili: tfmon, hkcmd, igfxtray, igfxpers, tfswctrl, WMPNSCFG
Ridurre gli effetti grafici: Windows XP è installato con una configurazione di default che raccoglie molti effetti grafici accattivanti (temi di XP, finestre che mostrano il loro contenuto durante il move, animazioni, ecc.). Nel mio caso, non avendo la necessità di stare al fisicamente davanti al computer, questi settaggi li ho applicati tutti sin da subito. Da “Start” accedete al “Pannello di Controllo“ quindi selezionate “Sistema“ poi il tab “Avanzate”, nella sezione “Prestazioni” cliccare sul bottone “Impostazioni“, nel tab “Effetti visivi” selezionate il radio button “Personalizzate e deselezionare tutte le checkbox. Tranne alcune che possono essere evitate:Mostra ombreggiatura dei menu, Mostra ombreggiatura del puntatore del mouse, Utilizza ombreggiatura per le etichette delle icone sul Desktop, Utilizza stili di visualizzazione per finestre e pulsanti, Visualizza rettangolo di selezione semitrasparente.
Mantenere i dischi deframmentati: Nel tempo la cancellazione e la scrittura dei file può causare la frammentazione di questi ultimi con relativo rallentamento quando il sistema, per leggerli deve andare a pescare i pezzi sparsi in tutto il disco. Un'attività che, svolta regolarmente, aiuta a mantenere i pezzi di file contigui e quindi più veloci da leggere è il Defrag. Per avviare l'utilità, da Start > Risorse del computer, fare click con il tasto destro sull'icona C: e seguire il percorso Proprietà > Strumenti > Esegui Defrag, scegliere eventualmente il disco o la partizione da deframmentare e cliccare su "Deframmenta".
Disabilitare i Performance Counters: altro servizio che lavora in background e che serve a monitorare le performance di Windows ma ovviamente anche lui per svolgere questo lavoro consuma risorse. Qui non basta andare nel pannello di controllo ma bisogna scaricare ed installare Extensible Performance Counter List (tools del resource kit di Windows). Eseguendolo che verrà visualizzata una lista e per ogni elemento bisognerà deselezionare la checkbox “Performance Counters Enabled“.
Pulizia dei file temporanei e del registro di sistema: La presenza di file temporanei e chiavi non usate nel registo appesantisce il sistema. Per eliminare i file temporanei andiamo su Start -> Risorse del computer, clicchiamo con il tasto destro sopra l'icona del nostro disco C: (o comunque quello di sistema) e scegliamo "Proprietà" e quindi "Pulitura disco".
Nella finestra che si apre spuntiamo le caselle con i file che ci interessa eliminare, seguendo la descrizione che ci viene fornita per le singole categorie.
Accelerare esplorazione nelle cartelle: Durante la navigazione dentro al disco explorer di windows tende a ricaricare la lista di cartelle. Da “Start” accedete a “Risorse del Computer“ e dal menu in alto selezionate “Strumenti" -> "Opzioni cartella…“ nel tab “Visualizzazione” deselezionate la checkbox “Cerca automaticamente cartelle e stampanti di rete"
Riduzione dei tempi di Shutdown: questo forse non è prettamente un problema di performance ma avere la possibilità di forzare la chiusura dopo un timeout breve potrebbe essere una comodità soprattutto, come nel mio caso, quando si tratta di un PC che non ha nessun utilizzatore.
Individuate la cartella ‘HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop‘ e modificate il valore delle chiavi WaitToKillAppTimeout e HungAppTimeoutportandolo a ‘1000‘;
Individuate la cartella ‘HKEY_USERS\.DEFAULT\ControlPanel\Desktop‘ e modificate il valore delle chiavi ‘WaitToKillAppTimeout‘ e ‘HungAppTimeout‘ portandolo a ‘1000‘;
Individuate la cartella ‘HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Control‘ e modificate il valore della chiave ‘WaitToKillServiceTimeout‘ portandolo a ‘1000‘.
Disabilitare i servizi inutili: Molte funzionalità di windows che partono all'avvio sono configurabili come servizi, quindi partono all'avvio del sistema e prima che l'utenteAndando su Start > Esegui... e digitando "services.msc" si aprirà l'elenco dei servizi del Computer e la relativa modalità di avvio; cliccando sul nome del servizio possiamo decidere le modalità di attivazione tra "Automatico", "Manuale" e "Disabilitato”. La molteplicità dei servizi non permette di definire uno standard, soprattutto perché questi dipendono dall'utilizzo del computer.
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